Pancetta di Suino a Rotolo Pepata al centro Stagionata e sottovuoto 3kg circa
La pancetta arrotolata piccante è un salume tipico calabrese ottenuto da carne di suino.
La pancetta viene lavorata con metodi naturali per diventare uno tra i più prelibati e ricercati prodotti tipici della cucina calabrese,
la stagionatura è breve affinché rimanga intatta la sua morbidezza,non facendola risultare cosi' eccessivamente salata.
continua letturaPoiché proviene da suini molto pesanti, sarà ben difficile trovarne un pezzo al di sotto di 1,6 Kg.
La pancetta arrotolata piccante è un salume stagionato tipico Italiano, con carne matura, il profumo intenso e il sapore delicato, il colore più scuro di alcuni pezzi indica la provenienza da allevamenti con metodo biologico e/o all’aperto.
Pancetta arrotolata piccante La Storia:
Le prime testimonianze scritte della sua produzione risalgono agli inizi del settecento. Alcuni studi, però, hanno ipotizzato che la lavorazione dei suini in Calabria avvenisse già durante il periodo Magno-Greco.
Di conseguenza, considerando la diffusione, in tutto il sud Italia del rito della lavorazione del maiale, possiamo affermare che il Pancetta arrotolata Piccante è una tradizione millenaria.
Pancetta arrotolata piccante Stagionatura:
Ogni lotto di Pancetta Piccante, presenta una stagionatura diversa per assicurare un preciso controllo uno a uno e un confezionamento garantito a maturazione avvenuta.
Maturazione, che non scende mai sotto i tre mesi e mezzo, e che per i pezzi più grandi può arrivare anche a cinque.
Normalmente viene preparato nella rete elastica, ma anche steccati con le canne e legati con lo spago elastico. Ad arricchire il tutto, una miscela di spezie uniche, come il pepe nero e il peperoncino piccante bio calabrese.
L’avvento della plastica, in epoca relativamente recente, ha sostituito, nella lavorazione domestica, la legatura con le canne naturali, introducendo l’utilizzo di un imbuto tubolare utile a formare e a facilitare l’insaccatura e la legatura.
Attualmente, la Pancetta Piccante, è ancora ben presente sulle tavole locali, e la sua produzione si rinnova ogni anno, come un rito, particolarmente nel periodo che va da Dicembre a Febbraio.
Custodisce al suo interno tutta la maestria e l’esperienza di una preparazione domestica lunga secoli e legata al territorio.