Guanciale stagionato Piccalabria

16,00 € Tasse escluse IVA IT 10%

Il Guanciale stagionato di Piccalabria viene venduto in formato sottovuoto da da 1Kg o 500gr.

Il guanciale stagionato è un salume tipico della cucina italiana, in particolare della cucina laziale e abruzzese.

E' un prosciutto crudo ottenuto dalla lavorazione del guancia del maiale, la cui carne è molto ricca di grasso e di nervi, per questo motivo ha un gusto particolarmente intenso e saporito.

Il guanciale stagionato si differenzia dal pancetta perché è più grasso e meno magro, e perché la sua stagionatura è più lunga, che va dai 3 ai 6 mesi. 

Il guanciale stagionato si utilizza per la preparazione di primi piatti, come la pasta all'amatriciana, la carbonara, oppure per arricchire il sapore di minestre, zuppe e stufati.

continua lettura
Peso

Salami: Guanciale stagionato Piccalabria  - 1

Il guanciale è un tipo di salume ottenuto dalla lavorazione del guancia del maiale.

A differenza del pancetta che viene lavorata dalla parte del ventre, il guanciale è ottenuto dalla parte del collo. Il guanciale è un salume tipico della cucina italiana, ed è ottenuto dalla lavorazione della guancia del maiale. 

Il guanciale stagionato è una variante di guanciale che viene fatto stagionare per un periodo più lungo rispetto al guanciale fresco, solitamente tra i 3 e i 12 mesi.

La stagionatura conferisce al guanciale un gusto più intenso e un aroma più complesso rispetto al guanciale fresco.

Il guanciale stagionato è utilizzato per condire pasta all'amatriciana e carbonara, come ingrediente di pizza e come antipasto tagliato a fette sottili accompagnato da pane.

 Ecco i passaggi generali per la produzione del guanciale:

  • Selezione della carne: la guancia del maiale viene scelta per la sua qualità e freschezza.
  • Preparazione della carne: la guancia del maiale viene pulita e privata delle ossa, quindi viene massaggiata con sale e spezie per alcuni giorni.
  • Lavorazione del sale: la carne viene poi immersa in una soluzione di sale marino per alcuni giorni per favorire la conservazione e la salatura.
  • Stagionatura: la carne viene poi appesa ad stagionare in ambienti freschi e ventilati per un periodo compreso tra 3 e 12 mesi, in questo periodo si evapora l'acqua in eccesso e si concentrano i sapori.
  • Affinamento: infine, il guanciale viene lasciato riposare in ambienti freschi e asciutti per alcune settimane prima di essere tagliato e venduto.

Come per il capocollo, ogni produttore ha la sua ricetta segreta, e la lavorazione e le spezie possono variare di produttore in produttore. Inoltre, alcuni produttori possono utilizzare solo carni di maiali di razze specifiche, come il cinta senese o il norcino

003
Nuovo